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Termocamino a pellet e a legna a confronto

Tutte le informazioni sui modelli di termocamino per scegliere il miglior impianto di riscaldamento

Il termocamino a pellet o a legna rappresenta una alternativa ecologica e naturale per il riscaldamento domestico, che consente anche di risparmiare. Ma quale scegliere tra i due? Mettiamoli a confronto e vediamo quali sono i pro e i contro dei due modelli e quale dei due impianti presenta i maggiori vantaggi.

I termocamini utilizzano tecnologie in grado di sfruttare al massimo l’energia prodotta dalla combustione, risultando delle macchine molto efficienti per il riscaldamento degli ambienti. Possono essere collegati per alimentare impianti di termosifoni già esistenti o impianti a pavimento o anche, con appositi kit, produrre acqua calda sanitaria accumulabile in un serbatoio che viene mantenuta alla temperatura desiderata.

Termocamino a pellet

Il termocamino a pellet risulta pulito e facile da gestire: si può programmare l’accensione all’ora desiderata, così come lo spegnimento; non è necessaria la presenza di una persona che supervisioni e può essere acceso anche da remoto con un sms. Possiamo tranquillamente trovarci fuori casa al momento in cui il riscaldamento entra in funzione e troveremo la casa calda al nostro rientro. È anche molto pulito, in quanto il combustibile, il pellet, è contenuto in comodi sacchi che basta svuotare nella camera di combustione. Può avere canna fumaria di dimensioni ridotte, grazie allo scarico fumi forzato.

Per riassumere, facciamo un rapido elenco di pro e contro dei termocamini a pellet.

PRO TERMOCAMINI A PELLET:

- non necessitano della presenza di persone per controllare la combustione;

- sono programmabili nei tempi di accensione e spegnimento come una caldaia tradizionale;

- si accendono con un pulsante, con il telecomando o da remoto;

- necessitano di canna fumaria più piccola;

- il pellet non sporca e non lascia residui.

CONTRO TERMOCAMINI A PELLET:

- costi di acquisto dell’impianto superiori;

- costo del pellet superiore.

Termocamino a legna

La legna è il combustibile rinnovabile più economico, che consente un risparmio del 65 – 70% rispetto ai combustibili fossili tradizionalmente utilizzati per il riscaldamento domestico. Nel caso in cui, poi, si disponga di un pezzo di terreno a bosco e si abbia la possibilità di procurarsi la legna e tagliarla per l’utilizzo, il risparmio diventa del 100%! A tutto questo va aggiunto il vantaggio che gli impianti a legna costano considerevolmente meno di quelli a pellet essendo privi di alcune funzioni. Naturalmente, a questi indubbi vantaggi vanno contrapposti gli inconvenienti dell’utilizzo della legna, che molti giudicano troppo limitanti o fastidiosi.

Per riassumere, facciamo un rapido elenco di pro e contro anche per i termocamini a legna.

Termocamino a legnaPRO TERMOCAMINI A LEGNA:

- costi di acquisto più economici;

- costo della legna inferiore;

CONTRO TERMOCAMINI A LEGNA:

- necessitano di attenzione e della presenza di persone per controllare la combustione;

- è necessaria l’operazione di accensione;

- la legna “sporca” ed è necessario raccogliere i residui.

Esistono anche termocamini combinati, a pellet e legna che hanno un costo superiore, ma sono la scelta perfetta per gli indecisi.