Alessandro Diamanti: la storia del calciatore dagli esordi fino alla convocazione in Nazionale dic10

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Alessandro Diamanti: la storia del calciatore dagli esordi fino alla convocazione in Nazionale

La carriera di uno dei giocatori più apprezzati nel panorama italiano

La storia di Alessandro Diamanti sembra essere una di quelle su cui si potrebbe costruire la fiction del calciatore talentuoso che fatica a sfondare nel calcio che conta, fino al giorno in cui diventa quasi all’improvviso uno dei giocatori più apprezzati del proprio campionato e un protagonista con la maglia della Nazionale.

Soprannominato Alino (diminutivo del suo nome), nasce a Prato il 2 maggio 1983. Tira i primi calci nella Santa Lucia, piccola società pratese che ha però già lanciato nel grande calcio Paolo Rossi e Christian Vieri; non proprio due calciatori qualsiasi. Venne prelevato dalla squadra della propria città, il Prato, a 14 anni e a 17 debutta in C2. L’anno successivo viene spedito nella Primavera dell’Empoli, dove trova poco spazio, perchè chiuso da quel Francesco Lodi che oggi veste la casacca del Catania.

Ad agosto 2001 finisce in prestito a Fucecchio (Serie D); nell’estate 2002 torna a Prato ma già a gennaio fa le valigie in direzione Firenze, dove però la Florentia Viola di Alberto Cavasin non gli concederà molto spazio. Nel 2003-2004 gioca un buon girone d’andata in C1 col Prato ma poi viene rimesso in disparte.

La svolta arriva a partire dall’estate 2007, quando firma col Livorno, in Serie A. Nonostante la retrocessione, Diamanti riesce a farsi apprezzare segnando quattro reti; la stagione successiva è l’artefice della risalita dei toscani nella massima serie, trovando per ben sedici volte la via del gol.

Un anno più tardi, dopo aver disputato la prima giornata con i labronici, viene ceduto in Inghilterra nel West Ham guidato da Gianfranco Zola. Alla fine il bilancio è di 7 gol in campionato e di una nuova retrocessione. A fine agosto 2010 torna in Italia, al Brescia: così come con gli inglesi, il suo rendimento non sarà costante, segnerà sette reti e retrocederà nuovamente.

Alessandro DiamantiIn molti cominciano a sostenere che Alino non porti molta fortuna alle compagini di cui indossa la maglia. A Bologna questa diceria verrà smentita: disputerà una grande stagione, caratterizzata dalle solite sette reti stagionali, sei assist e tante altre giocate decisive. Biglietto da visita che gli vale la convocazione di Prandelli per gli Europei. Il c.t. lo inserisce più volte a partita in corso e Alino si toglierà l’enorme soddisfazione di realizzare contro l’Inghilterra il rigore decisivo che qualificherà gli Azzurri alle semifinali.

Gli ultimi anni sono stati densi di soddisfazioni anche sul piano affettivo. Infatti Diamanti è sposato dal 2008 con Silvia Hsieh, conduttrice televisiva dalle origini taiwanesi, emigrata in Italia nel 1984 con la famiglia. La coppia ha avuto anche due figli, chiamati Aileen e Olivia.