Calcioscommesse: una bufera nel mondo del calcio italiano
Facciamo il punto sull’inchiesta
Continua a scuotere il calcio italiano l’inchiesta sul calcioscommesse, con aggiornamenti ormai quotidiani e notizie che spesso rischiano di creare confusione e non sempre risultano pertinenti al caso.
Dopo gli arresti di Milanetto e Mauri della scorsa settimana i due giocatori sono già stati sentiti e durante gli interrogatori hanno negato ogni addebito ma nonostante non si sia ancora proceduto all’arresto, sembra aggravarsi la situazione di Sculli, anche a causa di nuove intercettazioni che lo collegano ad alcuni capi ultrà della curva genoana, probabilmente esponenti della criminalità organizzata.
Nel corso della settimana dal filone di Napoli è anche emerso come il portiere napoletano Gianello cercò di truccare una partita dei partenopei, senza però riuscire a ottenere l’appoggio di Cannavaro; il Napoli ora rischia l’esclusione dalla prossima Europa League.
Nel frattempo si è appreso che a inizio maggio anche Bonucci sia stato, al pari di Conte e Criscito, iscritto nel registro degli indagati, ma causa comunicazione tardiva il difensore è stato inserito comunque nella lista dei 23 azzurri che parteciperanno agli Europei 2012.
L’Italia di Prandelli non sta sicuramente vivendo una vigilia serena e i dirigenti azzurri, compreso il tecnico, stanno cercando di fare quadrato attorno alla squadra.
Tuttavia un nuovo elemento destabilizzate si è materializzato, con la notizia di alcuni assegni emessi da Buffon a favore di una ricevitoria di Parma e che farebbero pensare ad alcune scommesse sportive effettuate dal portiere nel corso del 2010. L’avvocato di Buffon ha già fatto notare la tempistica sospetta, considerato lo sfogo di Gigi contro i magistrati effettuato il giorno prima, ed è giusto ricordare che, per quanto i tesserati non possano scommettere, il portiere non risulta indagato.
Prandelli nel disperato tentativo di proteggere il gruppo ha recentemente lanciato la provocatoria proposta di rinunciare agli Europei, se questo potesse fare del bene al calcio italiano.
Intanto sono arrivate le prime richieste del procuratore Palazzi, dove spiccano i 27 punti di penalizzazione per l’Albinoleffe, i 10 per l’Ancona, i 19 per il Piacenza e i 6 per Novara e Reggina. E mentre Mauri e Milanetto restano in carcere, il procuratore ha chiesto per i tesserati pene molto severe, fra cui 5 anni e radiazione per Cassano, 3 anni e 6 mesi per Cossato, 5 anni e radiazione per Santoni e 3 anni e 6 mesi per Ventola.