Capello sulla panchina Russa
L’allenatore italiano alla guida della nazionale estera
Fabio Capello sarà il nuovo allenatore della nazionale russa. La comunicazione ufficiale della federazione russa è arrivata nei giorni scorsi rendendo noto di aver scelto il tecnico friulano 66enne, che torna così sulla panchina di un’altra nazionale dopo la sua ultima esperienza come selezionatore dell’Inghilterra.
La Russia ha fatto ricadere la scelta su Capello, dopo che aveva vagliato anche la posizione di Lippi, da poco sulla panchina dei cinesi dello Guangzhou. Marcello Lippi e Fabio Capello dunque rinforzeranno ancora di più la presenza degli allenatori italiani all’estero e in particolar modo nell’est del mondo.
Per Capello si tratta della seconda avventura sulla panchina di una nazionale (magari in attesa un giorno di arrivare su quella italiana), dopo la prima, non fortunatissima, come allenatore dell’Inghilterra. Quattro anni sulla panchina inglese (dal 2008 a febbraio 2012) senza grandi risultati nelle manifestazioni importanti. Capello prenderà il posto del dimissionario Advocaat che ha lasciato dopo la prematura eliminazione della Russia all’ultimo europeo. L’obiettivo dell’allenatore italiano sarà quello di guidare la nazionale russa verso i mondiali brasiliani del 2014, anche se ci potrebbe essere la possibilità che l’accordo tra Capello e la federazione di Mosca si possa allungare di altri quattro anni fino ad arrivare al Mondiale 2018 che verrà ospitato per la prima volta nella storia proprio dalla Russia.
Dopo la decisione della federazione russa, comunicata per bocca del presidente ad interim della federcalcio Nikita Simonyan, e le prime parole di Capello, restano ancora da definire alcuni dettagli dell’accordo, oltre alla firma sul contratto da parte del tecnico italiano.
Intanto Fabio Capello, in attesa della firma che ratificherà l’accordo, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni sulla nuova avventura, dicendosi orgoglioso ed entusiasta di poter iniziare questa nuova esperienza alla guida di una grande nazione come la Russia.
Capello ha vinto una concorrenza agguerrita, almeno a giudicare dalla lista di 13 nomi dei “papabili” che è stata resa pubblica dai vertici della federcalcio russa. Un elenco in cui figuravano anche i nomi di Pep Guardiola, Rafa Benitez e Harry Redknapp.