Del Piero, l’addio dopo 19 anni dalla Juve
Pinturicchio lascia la sua squadra
L’addio si è consumato. La sera del 20 maggio i giocatori della Juventus che sono scesi in campo contro il Napoli per la finale di Coppa Italia portavano cucita sulla maglia una patch con la scritta “12 Settembre 1993 – 20 Maggio 2012. One love” e quelle due date stavano a indicare la lunga permanenza di Alex Del Piero nella squadra torinese. Diciannove anni di militanza nel team italiano più titolato, diciannove anni in cui il timido ragazzino veneto giunto a Torino è cresciuto e ha avuto modo di farsi conoscere e apprezzare da tutto il mondo calcistico internazionale ed è divenuto la bandiera della Juve.
Un binomio inscindibile quello tra Del Piero e la “vecchia signora” o perlomeno questo era quello che la pubblica opinione riteneva, ma l’annuncio di Andrea Agnelli ha costretto l’Italia intera a ricredersi: Pinturicchio a breve vestirà un’altra maglia e si chiude così un ciclo che l’ha visto sempre protagonista sia nei momenti di gloria, sia durante l’anno di “purgatorio” in B fino all’ultimo scudetto conquistato a maggio.
La storia di Del Piero calciatore è iniziata da bambino sul campo di calcio del suo paese, San Vendemiano, ma da subito talentuoso, già quattordicenne era approdato nelle fila dei giovani del Padova. A 19 anni il trasferimento nella Primavera della Juventus, ma Trapattoni, intuendone le capacità, lo inserì spesso in prima squadra e l’anno successivo con Lippi divenne titolare iniziando a stupire per il suo modo di giocare, tanto che l’Avvocato per sottolinearne le doti di artista del pallone lo soprannominò Pinturicchio.
Capitano della squadra a partire dal 2001, ha conosciuto momenti bui a causa di infortuni e ha saputo far buon viso a cattivo gioco quando, negli anni di Capello come allenatore, gli venne scippato da Ibrahivomic il ruolo di titolare. A lui spetta il record di sempre delle presenze totali nella Juventus, dei gol segnati in bianconero e veramente tanti sono i titoli vinti con la sua squadra.
Ora però Alex non è più della rosa. Dove andrà a giocare? Se lo chiedono in molti e la scelta pare che sarà tra il campionato USA e l’Inghilterra, lo dirà lui stesso probabilmente nella conferenza stampa che terrà venerdì 25 maggio, intanto juventini e non gli rivolgono un affettuoso saluto.