I settori giovanili più importanti d’Italia mar30

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I settori giovanili più importanti d’Italia

Le migliori promesse del calcio italiano

La crisi economica globale del calcio italiano spinge le società a puntare sui settori giovanili per “far crescere in casa” i campioni del domani sia per alimentare le prime squadre sia per vederli a pezzi più pregiati a club più importanti.

Molte società italiane cercano di ispirarsi al famoso “modello Ajax” che rappresenta il massimo esempio di capacità nel gestire, programmare e crescere un vivaio calcistico con rigore, serietà e successo.Molta importanza rivestono anche i talent scout che cercano i giovani più promettenti nei campi di tutta Italia e spesso di ogni parte del mondo.

Le squadre migliori nel settore giovanile per bontà di progetti ed impegno di risorse sono certamente i vivai delle prime squadre del campionato di serie A, ossia Juventus, Inter, e Roma.

La società bianconera da anni persegue una politica del settore giovanile volta a valorizzare i ragazzi per l’inserimento nella squadra maggiore. Basti pensare che nella formazione che sta lottando per lo scudetto ci sono due prodotti del vivaio quali Claudio Marchisio, titolare anche in nazionale, e Paolo De Ceglie. Non dimentichiamoci poi di giovani promettenti quali Luca Marrone, aggregato direttamente alla prima squadra, Ciro Immobile, goleador del Pescara di Zeman, Cristian Pasquato, in prestito al Torino e Manuel Giandonato, in prestito al Lecce, che si stanno facendo le ossa prima di rientrare a rinforzare la squadra del futuro.

Non a caso l’attuale primavera bianconera ha vinto il torneo di Viareggio, è prima nel proprio girone di campionato ed ha perso solo in finale la coppa Italia per mano della Roma.

La Roma calcio è un’altra società da sempre attenta al proprio vivaio capace di valorizzare al massimo le eccellenze. Non è un caso che i giocatori più rappresentativi della squadra di Louis Enrique provengono dalle giovanili giallorosse. Stiamo parlando, ovviamente, di capitan Totti e del suo vice, Daniele De Rossi, ai quali si aggiungono però giovani dal grande futuro quali Leandro Greco ed Aleandro Rosi, divenuti ormai titolari.

In casa interista da anni l’attenzione verso il settore giovanile è massima. I nerazzurri rappresentano forse la società che investe di più soprattutto per la ricerca di giovani campioni all’estero. Nelle ultime stagioni, complice anche la forza ed il numero di elementi della rosa della prima squadra, i giovani non hanno trovato facilmente posto in prima squadra. L’attuale crisi della squadra di Moratti ha però portato il presidente ad un brusco cambio di rotta puntando proprio sull’allenatore della primavera Andrea Stramaccioni per raddrizzare le cose. Il presidente ha infatti assegnato al tecnico il compito di provare ad inserire i giovani più promettenti nella prima squadra.