La Juve vince lo scudetto con una giornata di anticipo
I risultati delle partite di serie A giocate sabato e domenica
La Juventus vince con una giornata di anticipo lo scudetto di serie A, mentre il Milan perde il derby contro l’Inter e vede sgretolarsi il sogno campionato.
Questi i risultati più importanti dell’ultima giornata di campionato iniziata sabato con gli anticipi Lecce – Fiorentina e Roma – Catania. Nel primo anticipo un gol di Cerci al 35′ del primo tempo ha permesso ai viola di salvarsi matematicamente con una giornata di anticipo, mentre i salentini per salvarsi devono vincere la prossima a Verona contro il Chievo e sperare che il Genoa non faccia punti a Palermo.
Nel secondo anticipo invece la Roma pareggia 2-2 contro il Catania, dopo essere stata in svantaggio per 2-1 fino a dieci minuti dal termine. Le reti per gli etnei portano la firmano di Lodi e Marchese, mentre è Totti a firmare una doppietta da parte giallorossa.
Nella giornata di domenica tra i risultati delle partite di serie A spicca la sconfitta del Napoli a Bologna per 2-0, con i partenopei che rischiano di non qualificarsi per la prossima Champions League visto che le sue avversarie per la qualificazione, ovvero Lazio e Udinese, vincono entrambe 2-0 rispettivamente a Bergamo contro l’Atalanta e in casa contro un Genoa ancora a rischio serie B. Il pomeriggio di domenica ha visto anche lo scontro tra già retrocesse Novara e Cesena (3-0 per i piemontesi, tripletta di Rigoni) e un pirotecnico pareggio per 4-4 tra Palermo e Chievo con Miccoli autore di una tripletta. Giovinco e Floccari invece firmano la vittoria esterna del Parma all’Artemio Franchi di Siena.
Ma le partite più importanti e decisive per lo scudetto si giocano in serata: la Juventus va a Trieste per affrontare il Cagliari, il Milan è impegnato nel derby contro l’Inter. I bianconeri passano subito in vantaggio con Vucinic e mettono un altro mattone nella corsa scudetto, invece a Milano la partita è in bilico fino a metà del secondo tempo, poi Rizzoli gela il popolo rossonero assegnando un rigore ai nerazzurri che Milito trasforma e sul finale Maicon mette la parola fine ai sogni di scudetto dei cugini, mentre a Trieste Canini firma un’autorete per il doppio vantaggio bianconero.
A Trieste è festa scudetto anticipata per i bianconeri di Antonio Conte, a Milano sponda rossonera cala il silenzio nonostante l’ennesima doppietta di Ibrahimovic, stavolta inutile.