Perugia Calcio: una nobile decaduta
La storia della squadra umbra
Nei giorni in cui si celebra la Juventus Campione d’Italia è giusto ricordare che l’impresa di rimanere imbattuti per un’intera stagione di serie A è già stata compiuta e la prima a riuscirci è stato il Perugia Calcio nella stagione 1978/1979.
La squadra umbra va inserita di diritto fra le società che hanno fatto la storia del calcio nostrano, per i risultati sportivi che ha saputo conseguire, ma anche per le tristi vicende che ne hanno caratterizzato l’esistenza.
La storia del Perugia inizia ufficialmente nel 1905 e dopo una lunga attività sportiva prettamente regionale raggiunge per la prima volta le serie B nella stagione 1932/1933. Fra i trofei vinti dalla squadra umbra è giusto ricordare le due vittorie nel campionato di serie C, negli anni 1945/1946 e 1966/1967, la vittoria nel campionato di serie C1, negli anni 1993/1994 e soprattutto la vittoria del campionato di serie B avvenuta nella stagione 1974/1975 e che sancisce una storica promozione in serie A, grazie all’allenatore Ilario Castagner e a giocatori come Franco Vannini e il compianto Renato Curi il quale morirà sul campo, stroncato da un infarto, durante un Perugia-Juventus del 30 ottobre 1977 e che da tuttora il nome allo stadio cittadino.
Fra i mister che hanno fatto la storia del Perugia oltre al già citato Castagner alla guida della squadra anche nella stagione dell’imbattibilità che valse uno storico secondo posto in serie A, vanno ricordati Mario Malatesta, protagonista della seconda promozione in serie B nel 1946, Giovanni Galeone, che riporta il Perugia nella massima serie nel 1996, e Serse Cosmi, che nell’era Gaucci ebbe il merito di lanciare svariati giocatori poi entrati nella storia perugina recente, come Grosso, Materazzi, Liverani, Baiocco e Miccoli. Da ricordare che nelle file del Perugia sono passati altri ottimi giocatori come Nakata, Milan Rapaic e il campione del mondo Paolo Rossi.
La storia del Perugia è però caratterizzata anche da alcuni scandali. Nel 1980 la vicenda Totonero trascina a fondo alcuni giocatori fra cui proprio Rossi e costa una penalizzazione alla squadra che sarà determinante per la retrocessione di quell’anno. Il secondo Totonero costerà invece agli umbri, nel 1986, la retrocessione diretta in C2, mentre nella stagione 1992/1993 il Perugia viene rispedito in serie C per un cavallo donato da Gaucci a un arbitro. Inoltre per motivi finanziari la società ha spesso rinunciato a iscriversi a campionati guadagnati sul campo e in due occasioni, nel 2005 e nel 2010, ha dichiarato il fallimento.
La squadra ripartita dalla serie D dopo l’ultimo fallimento ha recentemente vinto il girone B di Lega Pro Seconda Divisione, guadagnandosi la promozione nella Prima Divisione.