Serie A: la Juve vola in tesata alla classifica e stacca di tre punti sul Milan
I risultati dell’ultima giornata di campionato (sabato 28 e domenica 29 aprile)
La giornata numero 35 del campionato di Serie A, giocata tra sabato e domenica, ha avvicinato la Juventus al titolo: a questo punto mancano soltanto più tre partite al termine del campionato e ai bianconeri mancano due vittorie alla certezza matematica, in virtù del 4-0 rifilato al Novara, ormai sicuro di retrocedere in Serie B, con doppietta di Vucinic e reti di Borriello e Vidal.
Il vantaggio della Juventus è di tre punti (a cui si somma il vantaggio negli scontri diretti) nei confronti del Milan che ha vinto 4-1 a Siena, con il ritorno al gol di Antonio Cassano dopo l’operazione al cuore: altre realizzazioni di Ibrahimovic (doppietta) e Nocerino; di Bogdani il provvisorio 1-2. Ibrahimovic raggiunge 26 reti in campionato, record personale e titolo di capocannoniere a un passo.
Si anima invece la lotta per il terzo posto (che assegna un posto ai preliminari di Champions) con quattro squadre a quota 55: sabato il Napoli aveva pareggiato 2-2 all’Olimpico di Roma, con Zuniga e Cavani che avevano rimontato la rete di Marquinho prima del pari di Simplicio; domenica la vittoria dell’Inter sul Cesena già retrocesso, di rimonta grazie a un’autorete di Von Bergen e a Zarate, dopo il gol di Ceccarelli; nel posticipo, il 2-0 casalingo dell’Udinese sulla Lazio a tempo scaduto, con i bianconeri sopra 1-0 grazie a Di Natale, un fischio sulle tribune ha ingannato i calciatori, soprattutto il portiere laziale Marchetti e alcuni difensori, convinti si trattasse del triplice fischio di fine partita, propiziando così il 2-0 di Pereyra, che ha preceduto un parapiglia davvero poco edificante. Stante la situazione attuale grazie agli scontri diretti sarebbe il Napoli a ottenere il terzo posto, mentre bisogna segnalare che la Roma ha quattro punti da recuperare nei confronti del quartetto.
Per quanto riguarda la lotta per evitare il terzultimo posto con annessa retrocessione perdono sia il Lecce terzultimo sconfitto in casa dal Parma (gioiello di Giovinco e Paletta; di Tomovic il gol della vana speranza), che il Genoa quartultimo, 3-2 a Bologna (Portanova, Ramirez e Garics per gli emilani, Palacio e Jorquera hanno dimezzato le distanze): con 35 punti, il Lecce deve ancora recuperare una lunghezza nei confronti dei rossoblù, che però sembrano essere in una tendenza molto più negativa.
Sei punti sopra il Lecce c’è la Fiorentina che non è riuscita a uscire definitivamente dalle sabbie mobili perdendo 2-0 a Bergamo, con reti di Denis e Bonaventura, e rigore fallito da Jovetic.
I viola sono un punto dietro le due formazioni isolane: il Cagliari ha pareggiato a reti bianche a Trieste contro il Chievo, mentre il Palermo ha recuperato il derby siciliano con Miccoli, dopo il vantaggio catanese con Legrottaglie, nelle due partite di sabato alle 18.