Stramaccioni: la vita fuori dai campi di calcio nov15

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Stramaccioni: la vita fuori dai campi di calcio

Le prime noie della notorietà

Se è vero che in Italia ci sono 60 milioni di allenatori di calcio, è anche vero che quelli che, oltre alle chiacchierate al bar, riescono a farlo veramente sono pochi. Inoltre, spesso, sono ex giocatori famosi o “figli d’arte”. Stramaccioni no.

Il trentaseienne laureato in giurisprudenza che da marzo di quest’anno è l’allenatore dell’Inter è un caso un po’ anomalo nel panorama degli allenatori italiani. Una brusca accelerata alla sua popolarità si è avuta domenica scorsa, quando, a Torino, la sua Inter ha superato la Juventus, imbattuta da 49 incontri.

Le gioie e i dolori (o, meglio, per il momento probabilmente solo qualche piccola noia) della notorietà li ha potuti tastare di persona quando, in compagnia della moglie Dalila, è andato a fare shopping per le vie del centro di Milano.

Durante il tour tra i negozi più: “In” di Milano, Stramaccioni e la moglie Dalila di acquisti, in realtà, ne hanno fatti pochi. Solo un paio di scarpe Moreschi. Molti di più sono stati gli autografi e le foto che “paparazzi” e non presenti scattavano a lui e alla bella moglie, sposata con una cerimonia al Castello di Bracciano nel 2011.

Moglie StramaccioniSubito il bravo Stramaccioni è stato criticato per l’abbigliamento, molto, troppo casual. Decisamente più casual dei perfetti (o quasi) completi blu con camicia e cravatta che utilizza da allenatore, durante le partite di calcio.

Forse voleva non farsi notare, ma così non è stato. In più, i pantaloni della tuta grigi con la casacca “Nike” blu, la giacca a vento blu scuro e le scarpe da tennis hanno subito acceso qualche (benevola) polemica nei giornali di gossip e di calcio. Poichè anche Mourinho, il discusso tecnico dell’Inter delle stagioni 2008/2009 e 2009/2010, amava passeggiare per Milano in tuta, questo atteggiamento è parso confermare le similitudini tra “Strama” e “Mou“.