Stramaccioni: l’allenatore che ha fermato la Juve nov06

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Stramaccioni: l’allenatore che ha fermato la Juve

Grande impresa dell’Inter che pone fine alla serie di partite imbattute dei bianconeri

L’Inter 2012 guidata dal tecnico emergente Andrea Stramaccioni, lo scorso sabato ha dato vita a una vera e propria impresa calcistica battendo la Juventus di Antonio Conte davanti al proprio pubblico, con il risultato di 3-1 per effetto della doppietta messa a segno da Diego Milito e dalla rete di Rodrigo Palacio.

Un vero e proprio capolavoro tattico decisamente avvalorato anche dal fatto che la squadra interista si era trovata sotto dopo nemmeno 18 secondi di gara grazie al gol peraltro viziato da un fuorigioco piuttosto netto, del centrocampista cileno Arturo Vidal. Un Juve-Inter che dunque ha di fatto consacrato come seria candidata allo scudetto la squadra del presidente Moratti, che è stata capace in un colpo solo di mettere ko una formazione che veniva da ben 49 turni di imbattibilità e che non aveva mai perso nella storia del nuovo stadio.

Insomma, un successo molto significativo che premia il grande lavoro che sta portando avanti Stramaccioni e che nel contempo da ragione a Massimo Moratti che nonostante tutti i dubbi e le perplessità avanzate da alcuni detrattori che vedevano nell’ex allenatore delle giovanili nerazzurre un condottiero troppo acerbo, ha saputo resistere e puntare sulle sue capacità. Stramaccioni, infatti, sta ottenendo dei risultati davvero importanti da quando si è seduto sulla panchina dell’Inter. La fragilità che caratterizzava la squadra nella scorsa stagione è soltanto un pallido ricordo. Il giovane tecnico ha saputo mixare in maniera sapiente i tanti giovani presenti in rosa e i più esperti come Cambiasso, Milito e Zanetti che sembrano di colpo essere tornati quelli dell’anno magico del triplete.

Stramaccioni ha lavorato tantissimo sulla solidità difensiva e non è un caso che la squadra nerazzurra sia reduce da ben otto vittorie consecutive in campionato e soprattutto sia stata in grado di vincere tutte le gare in trasferta di questo inizio di stagione comprese quelle di Europa League.

StramaccioniInsomma, un cammino fino a questo momento netto e che trova come uniche macchie le due sconfitte casalinghe rimediate contro Roma e Siena. Proprio la sconfitta con la squadra di Cosmi ha segnato la svolta, con Stramaccioni bravo a intuire come l’Inter avesse bisogno di una maggiore solidità difensiva, passando alla difesa a tre con Samuel, Ranocchia e Juan Jesus. Da sottolineare, infine, come Stramaccioni stia facendo della grande duttilità dei suoi uomini un altro punto di forza riuscendo a passare con disinvoltura da uno schema a un altro. Insomma, l’Inter di Stramaccioni sembra essere pronta a poter aprire un ciclo che molti sperano possa ricalcare quello del suo illustre predecessore Jose Mourinho.