Thiago Silva resta la Milan, cessione troppo rischiosa per la popolarità di Berlusconi
Sfuma la trattativa con il PSG e spunta un misterioso dossier della figlia Barbara
Nonostante la trattativa tra Milan e Paris Saint Germain per la cessione di Thiago Silva fosse andata quasi in porto, oramai da qualche giorno i dirigenti del club rossonero hanno annunciato che l’asso brasiliano resta a Milano.
Il tutto era cominciato con l’offerta dei francesi di ben 46 milioni di euro. Poi, clamorosamente, tutto è finito in una bolla di sapone: Galliani e Berlusconi, ad Arcore, sono stati i protagonisti di una strategia silenziosa. Praticamente, il valore reclamato al team parigino assicurerebbe al Milan una plusvalenza, orientativamente, di 36 milioni, considerato che l’acquisto di Thiago Silva era costato al club rossonero 10 milioni. Si tratta di una boccata di ossigeno per i conti del Milan, il cui bilancio è in rosso di 67 milioni di euro. Ma la mancata cessione di Silva comporterà un sostegno finanziario da parte del patron Berlusconi, il quale sarà costretto a sovvenzionare la squadra.
Sarà un intervento economico che il Presidente del Milan effettuerà volentieri, considerate le ambizioni del team milanista, le richieste dei tifosi e il prestigio politico che gliene deriverebbe. E per arrivare a tutto ciò ha contribuito sicuramente la figlia Barbara Berlusconi, la quale ha realizzato un curioso e accurato dossier per convincere papà Silvio a trattenere Thiago Silva. Infatti, pare che la stessa Barbara, la settimana scorsa, avrebbe redatto 18 pagine per motivare la richiesta di conferma del difensore brasiliano al Milan. Tale dossier evidenzierebbe, secondo indiscrezioni, i rischi a cui il team milanista sarebbe andato incontro se fosse avvenuta la cessione di Silva al PSG., nonchè le ripercussioni politiche negative per suo padre.
Per esempio, nel 2009, quando ci fu la cessione di Ricardo Kakà, Silvio Berlusconi ebbe un calo di popolarità di 2 punti e mezzo; a ciò si sarebbe aggiunta la rabbia dei tifosi per aver perso due difensori come Nesta e Silva. Un’altra nota positiva per i conti dei rossoneri deriva dalla politica parsimoniosa di Galliani, che in questi ultimi mesi è riuscito a risparmiare 25 milioni di euro.
Il Milan terrà i due astri Silva e Ibrahimovic, ma Robinho potrebbe essere oggetto di calciomercato: la sua eventuale cessione sarebbe un’occasione in più per scolorire il rosso del bilancio del Milan.