Torino Football Club: la storia mar07

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Torino Football Club: la storia

La cronistoria della prima in classifica della serie B

Il Torino Football Club, noto più semplicemente come Toro è insieme alla Juventus  la squadra del capoluogo piemontese. La squadra milita nel campionato di serie B dove occupa il posto della prima in classifica.

Il Torino è nata nel dicembre del 1906 e nel proprio palmarès può vantare ben sette scudetti e cinque Coppe Italia. Il momento più fulgido per la squadra è rappresentato dal Grande Torino, capace di vincere 5 titoli consecutivi tra il 1942 e il 1949 e una Coppa Italia nel 1943. Grazie a questo successo, il Torino fu la prima squadra a centrare l’ambitissima accoppiata Scudetto-Coppa Italia nella stessa stagione. Il ciclo di vittorie è interrotto il 4 maggio del 1949 dal tragico incidente aereo al ritorno di un’amichevole a Lisbona, noto come strage di Superga, in cui l’intera squadra, tecnici e massaggiatori persero la vita.

Dopo la trageda seguono anni difficili per il Toro. Nel 1959 la squadra è retrocessa per la prima volta in B, ma la permanenza nella seconda serie è stata breve: già nel campionato 1960/61 il Torino rientra in A. Nel 1989-90 il Toro vive un’entusiasmante stagione sotto la guida dell’allenatore Emiliano Mondonico: si qualifica per la Coppa UEFA, giungendo proprio davanti ai cugini della Juventus.

Altro momento d’oro per i campionati Europei è la stagione 1991-92: i granata arrivano alla finale con l’Ajax: dopo il 2-2 nella gara di andata a Torino, ad Amsterdam finisce 0-0, con tre legni colpiti dal Torino e un presunto rigore reclamato dai granata che farà infuriare l’allenatore Mondonico che si sfoga alzando la sedia al cielo d’Olanda, immagine che rimarrà impressa nella storia del Torino.

Dal 2005 inizia un periodo burrascoso per la squadra. Nel novembre di quell’anno il Toro dichiara il fallimento a seguito di un dissesto finanziario. La situazione dopo diverse vicende societarie migliora solo nel 2006 quando Urbano Cairo acquista all’asta fallimentare per 1 milione e 411 000 euro il marchio del “vecchio” Torino. Il ritorno in massima serie per la stagione 2006-2007 è caratterizzato da un mercato in cui arrivano calciatori come Abbiati, Fiore e Barone.La squadra procede a fasi alterne assestandosi a metà classifica al termine del girone d’andata. Nel 2009 il Toro retrocede nuovamente in B e alla sua guida si susseguono allenatori come Stefano Colantuono, Mario Beretta e Franco Lerda

Il 6 giugno 2011 il Torino ufficializza Giampiero Ventura come nuovo allenatore in vista del campionato di Serie B 2011-2012 facendogli firmare un contratto di durata annuale. Nel campionato attuale il Toro si è contraddistinto per le ottime performance e allo stato attuale del campionato si trova in cima alla classifica di serie B. La rosa dei giocatori del Toro del 2012 è costituita da: Davide Morello (portiere), Danilo D’Ambrosio (difensore), Migjen Basha (centrocampista),Valerio Di Cesare (difensore), Angelo Ogbonna (vice capitano), Mirco Antenucci (attaccante), Biagio Pagano (centrocampista), Rolando Bianchi (capitano), Alessandro Sgrigna (attaccante), Manuel Iori (centrocampista), Luciano Zavagno (difensore), Marco Chiosa (difensore), Alen Stevanović (centrocampista), Giuseppe Vives (centrocampista), Osarimen Ebagua (attaccante), Stefano Guberti (centrocampista), Sergiu Suciu (centrocampista), Kamil Glik (difensore), Giuseppe De Feudis (centrocampista), Alessandro Parisi (difensore), Salvatore Masiello (difensore), Juan Surraco (centrocampista), Ferdinando Coppola (portiere), Matteo Darmian (difensore), Francesco Pratali (difensore), Riccardo Meggiorini (attaccante), Cristian Pasquato (attaccante), Lys Gomis (portiere), Nnamdi Oduamadi (centrocampista), Simone Verdi (attaccante), Francesco Benussi (portiere), Nicolas Gorobsov (centrocampista) e Andrea Gasbarroni (attaccante).