Vacanze a Positano: il Sentiero degli Dei
Un percorso con una vista mozzafiato sulla costiera amalfitana
Gli dei devono essere passati di qui, a giudicare dai paesaggi spettacolari e dalle viste mozzafiato che si possono scorgere: è come camminare sulle loro orme, tra le nuvole. La Costiera Amalfitana riserva ai suoi visitatori molte gradite sorprese: tra Punta Campanella e il Golfo di Salerno trovano posto grotte, cale, anfratti, fonti con acqua sulfurea e scogli bianchissimi, il turchese e l’azzurro profondo del mare. È un tratto di costa famoso in tutto il mondo per la sua bellezza, considerato Patrimonio dell’Umanità. Il Sentiero degli Dei è una delle passeggiate più suggestive che si possano percorrere nel sud della nostra Penisola: non si posso passare le vacanze a Positano senza averlo visto.
Il percorso panoramico che sovrasta la scogliera, si snoda da Bomerano, (una frazione di Agerola), fino a Nocelle, (frazione di Positano), immerso tra querce e fichi d’India, lecci, corbezzoli, carrubi e profumi mediterranei.
Viene talvolta chiamato ‘sentiero degli dei’ anche quello che da Santa Maria di Castello arriva a Bomerano e costituisce la parte alta di un unico percorso più lungo. Questo sentiero è però molto più faticoso di quello ‘basso’, solitamente indicato con questo nome e presenta un marcato dislivello altimetrico: si parte dai 659 mt. s.l.m. di Santa Maria di Castello per arrivare ai 1079 mt. s.l.m. di Capo Muro e scendere infine ai 633 mt. s.l.m. di Bomerano.
Il percorso classico, quello che conduce da Bomerano a Nocelle (440 mt. s.l.m.) è certamente meno impegnativo: percorrere il sentiero in questa direzione significa seguire una leggera discesa che rende il cammino più agevole e consente di avere davanti allo sguardo le meraviglie di Capri e della penisola sorrentina ben in vista. Se però si prende il sentiero da Vettica o Praiano, bisogna metter in conto di salire diverse scalinate prima di arrivare sul percorso vero e proprio; di contro, passando da Praiano, si può visitare anche il Convento di San Domenico.
Il sentiero è contrassegnato da segnali in rosso e bianco con la scritta 02, si snoda per circa 8 km e richiede dalle 2 ore e mezza alle 3 ore di cammino. L’itinerario è immerso in un silenzio profondo e in una grande tranquillità, senza i rumori della Statale 163 che passa molto più in basso. Si arriva prima alla Grotta del Biscotto e poi si attraversa il passo Monte Serra e si raggiunge Nocelle superando il Vallore Grarelle. Da Nocelle si può decidere se scendere i circa 1500 scalini che portano alla spiaggia sottostante oppure se continuare verso il monte Pertuso e quindi scendere a Positano, che si raggiunge in circa mezz’ora di cammino.
Qualche precauzione va consigliata a chi soffre di vertigini, ma nel complesso il sentiero è adatto a tutti, raccomandando un minimo di attenzione e qualche accorgimento: scarpe e abbigliamento comodi, acqua, crema solare, cappello e… macchina fotografica!