Viaggiare Sicuri Egitto: la Farnesina invita alla prudenza e alla cautela
Cosa fare se abbiamo prenotato una vacanza in Egitto
La situazione in Egitto non migliora affatto: secondo le ultime news gli scontri continuano ad essere sempre più frequenti, e per questo motivo si teme che gli scontri possano andare avanti per diversi giorni, generando una situazione veramente difficile da sostenere per gli abitanti, per le forze dell’ordine e anche per i turisti che decidono di recarsi in Egitto per fare una vacanza.
Proprio per questo motivo, la Farnesina ha pubblicato sul sito Viaggiare Sicuri alcuni consigli dedicati ai turisti in viaggio per le località dell’Egitto, per evitare che si possa andare incontro a delle situazioni poco piacevoli.
In primo luogo, uno dei comportamenti che deve assolutamente essere messo in pratica riguarda il rispetto del coprifuoco: dalle 7 di sera fino alle 6 del mattino infatti, in quattordici Governatorati, tra cui vi sono il Cairo e Alessandria, è vietato uscire per le strade.
Oltre al coprifuoco, in alcune città è vietato recarsi al di fuori delle strutture turistiche e pertanto è assolutamente sconsigliato addentrarsi in una delle città scenario dei vari scontri che nei giorni scorsi hanno mietuto diverse vittime e feriti.
Anche il viaggiare da soli con auto mezzi propri e non è stato assolutamente sconsigliato: sempre nei giorni scorsi, dalle news che riguardavano la situazione in Egitto è stato riscontato che a causa della situazione estremamente pericolosa, il numero degli incidenti automobilistici è aumentati parecchio, e pertanto viaggiare da soli potrebbe essere estremamente pericoloso. Lo stesso discorso vale anche per chi viaggia a piedi: il tasso di criminalità è notevolmente aumentato, e pertanto si potrebbe divenire facilmente vittime di borseggiatori o di ladri. Bisogna inoltre evitare di entrare nella Striscia di Gaza, poiché le forze dell’ordine di Israele impediranno a chiunque di uscire una volta che si decide di entrare appunto nella Striscia di Gaza.
Per visitare tutte queste zone occorrerà pertanto fare affidamento al tour operator, che organizzerà dei viaggi all’insegna della sicurezza, evitando qualsiasi tipo di problema.
Non tutto l’Egitto comunque è scenario di queste limitazioni e di pericoli costanti: zone come Sharm El Sheikh, Marsa Alam e tutte le zone intorno al Mar Rosso sono zone molto più sicure rispetto il Cairo, e pertanto le limitazioni, come il coprifuoco, non sono state applicate, anche se comunque occorre prestare parecchia attenzione, e contattare sempre il proprio tour operator, che sarà in grado di dare delle buone informazioni su come viaggiare sicuri in Egitto in questo periodo.